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Nel corpo umano la corrente elettrica è prodotta dai muscoli, dal cuore, dal cervello e da altri organi. Questa corrente elettrica può essere registrata e misurata con EMG, ECG, EEG, ed altre tecniche diagnostiche. Circa 50 anni fa fu riconosciuto che l’elettricità̀ generata dal corpo umano è una risorsa fondamentale per il supporto e il mantenimento del fenomeno vitale. Fu anche scoperto che il muscolo si contrae quando il muscolo o il nervo motore che lo controlla viene stimolato dalla corrente elettrica.Il muscolo si contrae in diversi modi in funzione del tipo di stimolazione ricevuta e dei parametri come l’intensita,la frequenza, l’ampiezza d’impulso, la durata e il tempo di recupero. Maggiori dettagli riguardo al fenomeno della contrazione muscolare sono stati forniti da numerose ricerche nel campo dell’elettrofisiologia. La stimolazione elettrica utilizzata in fisioterapia non esiste naturalmente, per ottenere un efficace trattamento è̀ necessario agire sui parametri di stimolo. L’applicazione è molto semplice,non richiede una particolare abilità e non presenta inoltre effetti collaterali. L’efficacia c’è se si utilizzano valide apparecchiature e dall’applicazione corretta dell’elettrostimolazione.
Nel 1786 Luigi Galvani, fisiologo di Bologna, scoprì il fenomeno della bio-elettricità̀ utilizzando impulsi elettrici per provocare contrazioni muscolari nella zampa di una rana. Nel 1831 Michael Faraday riuscì a generare un’induzione di corrente elettrica intermittente. La terapia sviluppata attraverso la sua ricerca risultò efficace nel trattamento della paralisi muscolare (corrente faradica). Nella seconda meta del XX secolo l’ espansione di ricerche nel campo dell’elettrofisiologia ha contribuito a chiarire il meccanismo della contrazione muscolare. Alle Olimpiadi di Monaco, nel 1972, un gruppo d’atleti Russi presentavano una massa muscolare particolarmente sviluppata e un fisiologo andò in Unione Sovietica dove scoprì che le stimolazioni elettriche ricoprivano un ruolo fondamentale nel loro allenamento. Da allora molti Paesi eseguirono ricerche sul rafforzamento muscolare prodotto dalla elettrostimolazione.
Effetti clinici
Le ES aumentano la forza muscolare indipendentemente dalla volontà del soggetto. Molte ricerche dimostrano che la forza muscolare viene incrementata oltre ai livelli raggiungibili con sforzi d’intensità massimale. Il muscolo scheletrico esercita le sue funzioni attraverso il meccanismo della contrazione. Quando avviene la contrazione muscolare, si produce il movimento delle articolazioni e, di conseguenza, il movimento dello scheletro. Il muscolo si contrae nel seguente modo: quando una persona decide di fare un movimento, viene generato un cambiamento del potenziale elettrico nel centro motorio del cervello ed un segnale elettrico viene trasmesso al muscolo che dovrà contrarsi.
Il segnale elettrico viene trasmesso come un cambiamento di potenziale (voltaggio), un impulso elettrico attraverso il nervo motorio fino al muscolo da stimolare. L’energia richiesta per la contrazione viene fornita dalla scorta di zuccheri e grassi presenti nel corpo umano. I punti motori sono dei punti specifici attraverso i quali è possibile fornire al muscolo la stimolazione più efficace.

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