Riabilitazione > Neuromotoria

La riabilitazione neuromotoria puó′ essere distinta in:

  1. Intensiva post-acuzie diretta al recupero di disabilitá importanti, modificabili, che richiedono un elevato impegno valutativo e/o terapeutico.L′intervento riabilitativo richiede obbligatoriamente la presa in carico della persona mediante la predisposizione di un progetto riabilitativo individuale e la realizzazione di uno o piú programmi riabilitativi.
  2. Intensiva-elettiva di mantenimento che si caratterizza per diverse tipologie di interventi riabilitativi sanitari erogati in fase di cronicitá della patologia, con lo scopo di mantenere e/o prevenire il degrado del recupero motorio e funzionale acquisito precedentemente.

La Riabilitazione neuromotoria deve essere praticata da fisioterapisti formati e aggiornati con le tecniche piú attinenti alla tipologia dei pazienti trattati (Bobath, ETC Perfetti, Vojta,Kabat). Tra le conseguenze piú comuni delle lesioni cerebrali e dei disordini neurologici in genere ci sono le alterazioni del tono muscolare (spasticitá-distonia) e/o le retrazioni muscolo tendinee , entrambe queste menomazioni possono comportare un alterazione funzionale degli arti superiori e inferiori tale da limitarne l′uso nelle attivitá di vita quotidiana con conseguente incremento della disabilitá. Il trattamento della spasticitá (farmacologico e/o chirurgico) é rivolto a pazienti acuti e cronici, con lo scopo di: migliorare le funzioni attive (mobilitá, trasferimenti, stazione seduta, sessualitá), migliorare la gestione (vestizione, alimentazione, igiene,) incrementare i comfort (riduzione del dolore, miglioramento del sonno, miglior adattamento delle ortesi), prevenire e trattare le complicanze ( retrazioni, spasmi, lesioni da decubito, lussazioni, lesioni cutanee da sovraccarico o macerazione).

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